Noi di NHRG siamo un po’ controcorrente su questo tema, non festeggiamo le donne, le valorizziamo. Ci sembra più coerente.
Al nostro interno abbiamo oltre l’80% di presenza femminile con ruoli anche apicali, come quasi tutte le aziende del settore. Potremmo risultare presuntuosi se affermiamo che il gender gap, per quanto ci riguarda non esiste, come non esiste il tetto di cristallo. Ma è la pura realtà
E ci sentiamo di aggiungere che molte aziende del nostro settore potrebbero serenamente dichiarare la stessa cosa.
Questo, tuttavia, non significa che non esista un problema serio di disparità di trattamento fra uomini e donne, ma è legato soprattutto ad una situazione sociale in cui non esiste un’adeguata rete di supporto per l’assistenza ai bambini e agli anziani.
Sappiamo che alle donne è stata affidata da sempre la “cura” dei bambini, degli anziani e dei disabili di famiglia, senza, spesso, un adeguato aiuto da parte degli uomini di famiglia. E’, certamente, un fatto culturale, ma va cambiato, va invertito la rotta. Le responsabilità domestiche di qualsiasi tipo devono essere condivise.
Durate il periodo della pandemia sono state molte le donne che si sono viste costrette a lasciare il lavoro e quelle che, per fortuna, non lo hanno fatto, hanno condotto una vita da “equilibriste” fra Dad, impegni casalinghi, assistenza e riunioni di lavoro.
Dal quadro che abbiamo disegnato ci pare che ci sia poco da festeggiare, ma molto da fare, e dobbiamo impegnarci tutti, ciascuno nel proprio ambito, a cambiare le cose.
Noi, da parte nostra, e senza retorica, lo stiamo facendo.
L’augurio che rivolgiamo alle donne è che avvenga rapidamente un cambiamento reale della società, che consenta, finalmente, la parità che meritano.
