Intervista a Francesca Cravero, HR Consultant

Raccontami di te. Che percorso hai fatto per arrivare fino a qui?

Ho sempre avuto predisposizione per le materie umanistiche, ho conseguito la maturità classica e poi mi sono laureata in Scienze dell’educazione, ma ho scelto di indirizzarmi verso le risorse umane frequentando un corso di specializzazione post-laurea. Il mio primo approccio al mondo del lavoro è stato un tirocinio presso un’agenzia per il lavoro che mi ha consentito di acquisire le competenze di base. Da quel momento ho proseguito nel settore delle APL arricchendo e consolidando le mie competenze. Nell’ultima realtà dove ho lavorato non ho trovato un clima sereno e collaborativo, per me fondamentale, così ho deciso di cambiare, ed eccomi qui.

Quali ambizioni hai per il tuo futuro?

Amo il mondo della ricerca e selezione e voglio continuare su questa strada. Mi stimola avere a che fare con nuovi clienti e seguire selezioni di profili vari e complessi. L’obiettivo che mi prefiggo ogni giorno è mostrarmi a clienti e lavoratori come una professionista preparata, seria, attenta e competente e cercare di offrire un servizio di qualità e di “cura”. Mi piacerebbe anche poter supportare il cliente nella gestione di problematiche interne e nella ridefinizione dei processi organizzativi.

Cosa ti ha fatto scegliere NHRG?

NHRG mi ha dato subito l’impressione di essere una realtà giovane, snella, flessibile, focalizzata sulla valorizzazione delle risorse umane, attenta all’innovazione e ai cambiamenti del mondo del lavoro. Alla base c’è una solida struttura di professionisti affermati nel settore in grado di supportare l’operatività lavorativa in modo puntuale e veloce. L’organizzazione del lavoro si basa su pochi ma chiari processi e sul rispetto e la fiducia nei confronti dei collaboratori.

Che consigli daresti ai giovani che cercano lavoro?

Ai giovani consiglierei di approcciarsi al mondo del lavoro con umiltà e serietà. Vedo spesso un po’ di presunzione, superficialità e da subito troppe pretese. È importante a mio avviso partire dalle basi, mostrarsi disponibili, curiosi, attivi, propositivi, apprendere il più possibile dalle figure senior per crescere e portare in azienda le proprie idee e l’approccio fresco e innovativo che contraddistingue le nuove generazioni.

 

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